Dal 1995 Airi elabora, con il contributo volontario dei Soci, il Report «Le Innovazioni del prossimo futuro – Tecnologie prioritarie per l’industria».
Il Report, giunto oggi alla X alla Edizione, presenta le analisi e le relative valutazioni sulle previsioni di sviluppo tecnologico prioritario nel breve-medio termine di quei settori industriali di fondamentale interesse per il Paese. Lo scenario analizzato e delineato rappresenta infatti un contributo che Airi offre alle istituzioni italiane.
I settori analizzati sono nove: Tecnologie Digitali, Microelettronica e semiconduttori, Energia, Chimica, Farmaceutica e Biotecnologie per la salute, Trasporto su strada, ferro e marittimo, Spazio, Beni strumentali, Ambiente.
Le 105 Tecnologie Prioritarie descritte analiticamente sono quelle che le imprese industriali partner di Airi intendono sviluppare, in collaborazione con le Università, gli Enti Pubblici di Ricerca e altre imprese.
Airi lavora per sostenere lo sviluppo in Italia delle Tecnologie Abilitanti e delle loro applicazioni affinché possano dispiegare tutta la loro sinergia con le Tecnologie Prioritarie.
Favorire lo sviluppo in Italia delle Tecnologie Abilitanti e delle loro applicazioni è necessario per:
- catalizzare il rapporto tra ricerca pubblica e privata e finalizzarlo alla prototipizzazione di nuovi prodotti e servizi;
- promuovere un trasferimento tecnologico più efficace;
- valorizzare e diffondere le competenze anche attraverso una maggiore mobilità della figura del ricercatore;
- supportare i Sistemi regionali nella definizione delle Smart Specialization Strategies;
- avanzare proposte per una semplificazione e una maggiore efficacia degli strumenti nazionali e regionali di agevolazioni alla Ricerca, al fine di adeguarli alla necessità di recuperare quel gap tecnologico che l’Italia corre il rischio di accrescere a livello globale.
Nel settore delle Nanotecnologie e dei Nanomateriali Airi svolge un’attività specifica, non solo per quello che concerne le possibili applicazioni, ma anche in termini di risk-governance.