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  • Data di creazione 3 Gennaio 2016
  • Ultimo aggiornamento 27 Febbraio 2024

Le Innovazioni del prossimo futuro. Tecnologie prioritarie per l’industria. Edizione 2016.

Il report Le innovazioni del prossimo futuro: tecnologie prioritarie per l’industria- IX Edizione, 2016, analizza più di 100 tecnologie sulle quali le aziende italiane stanno investendo e che, se sviluppate con successo, saranno in grado di innovare non solo i settori in cui sono state sviluppate, ma di interessare anche altri settori e in genere lo sviluppo economico del Paese.

Alla realizzazione del rapporto hanno collaborato oltre duecento ricercatori dei più importanti gruppi industriali ed enti pubblici di ricerca italiani, soci di Airi – Associazione italiana per la ricerca industriale.

Complessivamente i settori presi in esame sono 10: Informatica e telecomunicazioni, Microelettronica e semiconduttori, Energia, Chimica, Farmaceutica e biotecnologie, Trasporto su strada, ferro e marittimo, Aeronautica, Spazio, Beni Strumentali, Ambiente.

Inoltre, in un’ottica trasversale, si esamina il potenziale impatto delle KET’s – Key Enabling Technologies (Biotecnologie industriali, Nuovi materiali, Fotonica, Nanotecnologie, Micro e nano elettronica, Sistemi avanzati di produzione) nei vari settori industriali presi in considerazione.

Per ogni settore, oltre al quadro generale che lo caratterizza (imprese, mercato, occupazione, tendenze e criticità, investimenti in R&S) sono state realizzate delle schede che descrivono le singole tecnologie sulle quali le aziende italiane intendono concentrare risorse economiche ed intellettuali nel breve-medio periodo.

Lo studio è stato coordinato da Airi che già da molti anni effettua questo tipo di analisi delle tecnologie d’interesse per lo sviluppo dell’industria nazionale e la aggiorna periodicamente.
Oltre ad essere uno strumento di lavoro e approfondimento per le imprese, il rapporto può essere utile per i ricercatori, per gli economisti, nonché Università, Enti di ricerca, Pubbliche amministrazioni, che possono così approfondire in quali direzioni si svilupperanno le principali linee tecnologiche industriali nel prossimo futuro.