I risultati del secondo SocKETs Lab italiano su edilizia e costruzioni sostenibili

I risultati del secondo SocKETs Lab italiano su edilizia e costruzioni sostenibiliCosa impedisce al settore dell’edilizia e costruzioni di essere artefice e protagonista della rigenerazione urbana e di trasformarsi in un settore più innovativo e sostenibile?

Questa la domanda alla quale oltre 30 esperti di progettazione urbana e sociale hanno cercato di rispondere giovedì 10 marzo al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci durante il secondo appuntamento del SocKETs CoCreation Lab italiano, dopo il primo incontro svoltosi a dicembre.

Al centro del confronto, articolato attraverso quattro tavoli aperti, l’individuazione delle innovazioni più importanti per il settore dell’edilizia e delle costruzioni, con approcci di economia circolare.

Dallo scambio di conoscenze e visioni degli esperti del settore, anche guardando all’attuale aumento del costo di materie prime ed energia, è emerso come in futuro non si potrà prescindere dall’utilizzo di: tecnologie innovative, gestione dei dati condivisa e approcci circolari più diffusi, anche perché l’edilizia e le costruzioni sono tra i principali responsabili delle emissioni e della produzione di rifiuti a livello globale. Tutto questo riguarderà sia le filiere produttive lungo la catena del valore, sia le città e la vita quotidiana di chi le abita.

Ma quanto siamo disposti a mettere in gioco delle nostre città per favorire la sostenibilità ambientale?

Permangono, come sottolineano gli esperti, soprattutto carenze di contesto, che vanno dall’eccesso di burocrazia, alla mancanza di condivisione tra privato e pubblico. Tuttavia, nonostante questi ostacoli, anche le soluzioni più avveniristiche a livello progettuale sono state giudicate come praticabili dai partecipanti al Sockets Lab, a prescindere dai costi che sono un tema su cui il confronto potrebbe aprirsi, non appena saranno definite le esigenze condivise.

A quando il prossimo appuntamento?

Molto presto. A maggio, quando è previsto il terzo e ultimo workshop, questa volta sul campo, sempre a Milano, dove il Comune, che patrocina l’evento, sta mettendo già in pratica alcune delle soluzioni discusse. More to follow!

Le tecnologie abilitanti per l’economia circolare nell’edilizia

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