Smart Building Architecture: soluzioni innovative per un’edilizia sicura e sostenibile

A livello europeo, il settore dell’ edilizia e costruzioni vede l’impiego di oltre 18 milioni di lavoratori e contribuisce per circa il 9% del PIL. È il primo settore per utilizzo di materie prime (oltre il 40% dell’utilizzo totale) ed è responsabile di oltre un terzo del consumo finale di energia globale. Storicamente è sempre stato caratterizzato da un uso limitato di tecnologie innovative, ma negli ultimi anni l’edilizia e l’architettura stanno fornendo soluzioni sempre più innovative per sviluppare la cosiddetta “Smart Building Architecture”.

Smart Building Architecture

Webinar Construction & Architecture: building safe & smart

Come ottenere la riduzione di CO2 nei processi di produzione? Come prevenire il rischio climatico e ambientale? Come introdurre sistemi energetici più efficienti e sostenibili?

Questi e altri interrogativi sono stati affrontati durante il webinar Construction & Architecture: building safe & smart, uno dei 9 webinar organizzati per la 4^ edizione del Tech Collider 2023, iniziativa dedicata al matching tra Ricerca Pubblica e Impresa.

Il contributo Airi: due scenari d’innovazione per un futuro circolare dell’edilizia e delle costruzioni

SocKETS_scenario2_città I ricercatori stanno lavorando su tecnologie che garantiscano una “user-experience” su misura progettando, ad esempio, edifici più efficienti e sicuri o sistemi di costruzione per ridurre il consumo energetico.   

Airi ha mostrato i risultati del SocKETs Lab italiano, iniziativa che ha coinvolto ricercatori, imprese, istituzioni e cittadini per discutere di innovazioni per l’economia circolare nel settore.

Il caso studio ha definito due scenari d’innovazione per un futuro circolare dell’edilizia e delle costruzioni: il primo riguarda la diffusione delle innovazioni nella catena del valore e lungo le filiere ad essa collegate; il secondo la diffusione delle innovazioni negli edifici e nelle città, con un impatto diretto sulla vita dei cittadini. I risultati innovativi del progetto saranno presto presentati ai cittadini anche attraverso una mostra presso il Museo della Scienza e della Tecnica L. Da Vinci di Milano e sono già disponibili per tutti in formato virtuale (mostra SocKETs). 

Il punto di vista degli investitori

Gli scenari d’innovazione presentati da Airi si sono dimostrati in linea anche con le necessità del settore edilizio illustrate da Anna Amati di Eureka! Venture, che ha portato il punto di vista degli investitori, favorevoli  alla promozione e al sostegno di nuove idee e innovazioni, in un contesto caratterizzato da una scarsa propensione all’innovazione, da una frammentazione del contesto produttivo, da una regolamentazione normativa stringente e da altri ostacoli socioeconomici.

ProfOfConceptLe Esperienze dei Proof of Concept

Focus dell’evento sono state  le ricadute e i riscontri dei progetti più interessanti dei Proof of Concept (PoC), realizzati tramite il bando della DGTPI-UIBM. Quattro i diversi PoC presentati nel webinar: 

  • Control-Tech, presentato da Francesco Tondolo del Politecnico di Torino. Il dispositivo è composto da barre rinforzate contenenti sensori per controllare capillarmente tensione e temperatura di una struttura. È facile e veloce da installare, low-cost e adatto sia a strutture nuove che preesistenti, garantendone la sicurezza monitorando costantemente il loro stato. 
  • NSHT (New Smart Hybrid Transducer), presentato da Martina de Cristofaro e Renato Zona dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Questa tecnologia di monitoraggio consiste in un trasduttore di deformazione distribuito per applicazioni strutturali e geotecniche. Tra i principali punti di forza, gode di una buona facilità di trasporto, adattabilità al substrato, ed è idonea a installazioni su lunghe distanze. 
  • In-Diesis, presentato da Giulia Pezzulloe Antonella Falzettidell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata.  È un sistema costruttivo innovativo in grado di garantire modularità e flessibilità degli spazi per la microarchitettura, grazie a strutture prefabbricate facilmente assemblabili. È inoltre di grande interesse la possibilità di riutilizzo dei moduli realizzati e dei loro singoli componenti. 
  • HySAFE, presentato da Walter Lacarbonara  e Biagio Carboni dell’Università La Sapienza di Roma . È un nuovo sistema di masse oscillanti per la protezione di edifici multi-piano da terremoti e venti. Tra gli aspetti più interessanti, la domanda energetica diretta del sistema di controllo è pari a zero, mentre i minimi requisiti di spazio e tempo per l’installazione riducono l’impatto architettonico ed economico.

Queste tecnologie hanno raggiunto tutte almeno il Proof of Concept e devono quindi avanzare lungo la Technology Readiness Level scale, tenendo conto del mercato a cui si rivolgono, degli stakeholder coinvolti e dei competitor. Per raggiungere l’applicazione finale e l’ingresso sul mercato, sarà importante coinvolgere professionisti di diverse discipline non solo scientifiche ma anche economiche, in modo da analizzare i diversi fattori in gioco per definire un’efficace strategia di mercato. 

Conclusioni

Smart Building Architecture

La partecipazione al webinar è stata ampia e ha visto rappresentanti di ricerca e industria confrontarsi sulle esigenze e prospettive del settore. Da queste occasioni di confronto emerge come temi così complessi richiedano una forte collaborazione pubblico-privato e unelevata multidisciplinarità. Se da un lato il mondo della ricerca dovrebbe aprirsi alla cultura economica e imprenditoriale, dall’altro il settore edilizio dovrebbe aprirsi all’innovazione. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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