L’esperienza di FIT4RRI, workshop e attività di public engagement

Procede la fase sperimentale del progetto FIT4RRI. In particolare, l’esperienza dell’Università Sapienza di Roma, che lega lo sviluppo del tema della Responsabilità nella Ricerca all’infrastruttura di R&I, sviluppata durante il progetto regionale Saperi&Co, che ora diventa un centro di ricerca e servizi di Ateneo dedicato al cambiamento.

L’obiettivo finale è dimostrare che spazi come Saperi&Co. possono offrire una gamma innovativa di servizi pubblici, in grado di migliorare la competitività e il valore sociale dei loro territori di riferimento.

L’esperimento di co-creazione previsto da Sapienza, ha un focus tematico specifico sui biomateriali, sulla sostenibilità e fa riferimento a tre degli ambiti della RRI: governance, public engagement e educazione scientifica.

Per quanto concerne la dimensione della Governance, l’esperimento di FIT4RRI intende trasformare Saperi&Co. nel primo Centro Sapienza a governance responsabile.

Per questo, è stato organizzato un workshop multi-stakeholder, secondo il modello della quadrupla elica, per definire in maniera collaborativa e bottom-up gli elementi necessari all’implementazione di una governance responsabile, come: input, attività, risultati, outcomes, impatti.

Sulla base dei risultati del workshop, sono in elaborazione le prime linee guida per la governance responsabile di Saperi&Co, che saranno poi validate in un successivo workshop, con una attività di valutazione volta a valutare gli impatti del processo per il centro di ricerca e gli stakeholder, l’influenza di fattori esteri sui risultati, il collegamento con strategie e politiche a livello nazionale ed europeo.
Grazie a questo approccio si vuole, quindi, stimolare una negoziazione tra tutti i diversi stakeholder sul concetto di responsabilità, pubblica e privata, e sulla creazione di impatto sociale.

Per quanto riguarda le attività di public engagement ed educazione scientifica, in occasione delle aperture straordinarie del Polo Museale Sapienza per il maggio dei musei, saranno organizzati laboratori per adulti e, soprattutto, per ragazzi al fine di stimolare la condivisione della conoscenza, definire collettivamente l’agenda scientifica, attuare strategie di educazione e awareness in materia di sostenibilità. Tra le attività pratiche in programma ci sono la stampa 3d con materiali organici (es filamento ligneo o di cellulosa) e laboratori sugli scarti alimentari per la produzione di bio-plastiche.
Informazioni aggiornate sul sito del progetto e del polo museale di La Sapienza.

 

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Author: adele