Con più di 2.4 miliardi di euro, torna a crescere l’affidamento all’esterno della R&S che rappresenta il 19,7% rispetto alle attività di ricerca svolta all’interno delle imprese.
Dai dati forniti per gentile concessione Istat ad Airi, è significativo l’aumento delle commesse verso società italiane interne allo stesso gruppo (più di 440 milioni di euro). La spesa extra-muros aumenta per le altre tipologie di struttura (altre imprese, centri di ricerca pubblici) fatta eccezione per i centri di ricerca privati e università italiane.
Leggeri aumenti riguardano anche la ricerca commissionata all’estero, in particolare per altre imprese.
Nel complesso l’outsourcing della R&S verso imprese non appartenenti allo stesso gruppo, in Italia o all’estero, rappresenta il 51,2% del totale extra-muros.
I soggetti che ricevono maggiori attività di ricerca e sviluppo appartengono ai settori del manifatturiero: fabbricazione di autoveicoli e rimorchi (715 milioni di euro) e all’industria chimica e farmaceutica (302 milioni di euro).
Fonte: Istat
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