I vincitori del Premio Oscar Masi per l’Innovazione Industriale 2018

La cerimonia del Premio Oscar Masi per l’Innovazione Industriale 2018, dedicato al tema L’impatto delle tecnologie digitali emergenti sui prodotti e sui processi produttivi industriali in Italia, ha concluso la Giornata Airi per l’Innovazione Industriale, svoltasi a Milano il 16 maggio 2019.

Per la categoria “Grande Impresa” il Premio Oscar Masi 2018 è stato assegnato a ENI S.p.A. per l’innovazione: ENI DIGITAL TRANSFORMATION: ALGORITMI PREDITTIVI PER LA RIDUZIONE DEI NON PRODUCTIVE TIME (NPT).

La trasformazione digitale di Eni nell’ambito della perforazione di pozzi petroliferi ha due obiettivi: l’aumento della sicurezza del personale, riducendo il rischio associato alle operazioni, e il miglioramento delle performance tecnico/economiche delle operazioni stesse. Tramite innovative tecniche di analisi dei Big Data e l’elevata capacità di calcolo dei sistemi aziendali di Eni è stato possibile sfruttare la totalità e la grande varietà dei dati acquisiti durante le operazioni di perforazione nel mondo fatte da Eni al fine di realizzare uno strumento di supporto all’attività quotidiana del personale presente sul sito operativo. Eni sfruttando competenze trasversali di ingegneria di perforazione, di tecnologie digitali e di data science, attraverso una modalità di lavoro agile ha messo a punto, grazie a soluzioni digitali di artificial intelligence, un insieme di algoritmi predittivi (una suite denominata eNPT – Eni NPT Predictive Tool) in grado di fornire allarmi al personale operante sugli impianti di perforazione prima che si verifichino delle problematiche.

Presentazione Eni Digital di Luigi Lusuriello e Alberto Maliardi, Eni

Per la categoria “Enti Pubblici di Ricerca e Università” il Premio Oscar Masi 2018 è stato conferito all’ Università di Roma Tor Vergata, Dipartimento di ingegneria dell’Impresa Mario Lucertini, per l’innovazione: MATERIALI NANOCOMPOSITI MULTIFUNZIONALI A MATRICE POLIMERICA PER L’ADDITIVE LAYER MANUFACTURING.

Lo sviluppo di materiali compositi multifunzionali a matrice polimerica per la stampa 3D di componenti per applicazioni nel settore aerospaziale, grazie alla realizzazione di nuovi materiali multifunzionali, è oggi in grado di realizzare componenti ad alte prestazioni. Elemento distintivo è l’impiego, quale matrice polimerica, di tecnopolimeri ovvero materiali termoplastici leggeri e ad elevatissime prestazioni meccaniche e termiche, che sono tra i pochi ad essere ammessi in applicazioni spaziali grazie alle loro eccellenti proprietà.
La ricerca presenta un alto potenziale di trasferimento tecnologico in diversi settori ingegneristici nel settore aeronautico, aerospaziale e dell’automotive, in cui l’abbattimento del peso è uno dei targets principali, in ottica di risparmio di carburante e conseguentemente, di costi e di emissioni di inquinanti, oltre che di sviluppo di design innovativi di componenti leggeri e più funzionali, con positivi benefici grazie al minore impiego di materiale e minori scarti.

Presentazione Materiali Nanocompositi Additive Manufacturing di Francesca Nanni, Università Tor Vergata

Per la categoria “Media-Piccola Impresa e Centri di ricerca privati” il Premio Oscar Masi 2018 è stato conferito il Premio a CETMA – Centro di ricerche europeo di tecnologie, design e materiali per: WISEWATER: SISTEMA AUTOMATIZZATO E SCALABILE PER IL MONITORAGGIO DELLE CONDOTTE, L’INDIVIDUAZIONE E LA LOCALIZZAZIONE GEOREFERENZIATA DELLE PERDITE NELLE RETI IDRICHE INDUSTRIALI ED URBANE.

Il sistema, basato su un brevetto internazionale, rileva le vibrazioni superficiali delle tubazioni dovute alle turbolenze del flusso interno e, attraverso la misura di opportune caratteristiche dello spettro frequenziale relativo, riesce ad estrarre informazioni sulla portata e a generare indicatori che risultano utili per la localizzazione di potenziali perdite ed assegnare le priorità agli interventi di sostituzione. L’innovazione supera i limiti dell’attuale tecnica di monitoraggio delle reti idriche basate su fenomeni vibro-acustici generati dai moti d’onda ed inoltre consente l’integrazione nel sistema di tecnologie wireless, un software web e un’app mobile, quest’ultima per il supporto durante le fasi di installazione. La tecnologia permette di effettuare misurazioni multi-sensore con lo stesso dispositivo e di implementare algoritmi per l’elaborazione di opportuni indici funzionali grazie ai quali si tiene conto di diverse criticità nel contesto applicativo. Oltre all’indubbio impatto industriale e sociale, dal punto di vista economico i vantaggi della soluzione consentono di ottimizzare e ridurre i costi associati alla ricerca di perdite e alla manutenzione, gli sprechi d’acqua e potenziali danni territoriali.

Presentazione Wisewater di Luigi Barone, Cetma