Nanolab

Il progetto Nano-Lab: sviluppo di una metodologia di gestione del rischio da esposizione a nanomateriali mediante l’utilizzo di tecniche di “control banding”, iniziato a gennaio 2016, è coordinato dal Laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore e finanziato su fondi INAIL per un anno. L’obiettivo è quello di sviluppare strumenti operativi per un utilizzo sicuro ed efficace dei nanomateriali, in primo luogo nell’ambito di laboratori di ricerca pubblici e privati.

Le caratteristiche e le proprietà dei nanomateriali offrono enormi potenzialità a livello scientifico e tecnologico e vi è un crescente interesse per la loro applicazione industriale. È tuttavia ormai ampiamente riconosciuto che una delle principali esigenze da soddisfare per favorire il loro pieno utilizzo è la definizione di procedure adeguate alla valutazione e gestione degli effetti potenziali che l’esposizione ai nanomateriali può produrre sulla salute dell’uomo.

La metodologia operativa che si intende mettere a punto si basa sui più recenti sviluppi delle tecniche di control banding per i nanomateriali, ora oggetto di una norma ISO e già considerate a livello nazionale dal libro bianco INAIL, utilizzando casi studio specifici, che consentano di tenere conto di misure quantitative di esposizione nella definizione e categorizzazione dei livelli di rischio dei soggetti esposti ai nanomateriali.

In considerazione della attività di ricerca e sviluppo dei partners del progetto, sono tre i casi studio che verranno presi in esame: materiali bidimensionali (grafene), nanofili e nanoparticelle.

Vengono inoltre sviluppati strumenti comunicativi specifici, anche mediante una piattaforma multimediale, per rendere facilmente fruibile la metodologia sviluppata agli operatori del settore.

Un’attività specifica di networking e comunicazione sarà promossa per favorire la diffusione di tali strumenti presso la comunità scientifica ed industriale nazionale attiva nelle nanotecnologie.

Il progetto coinvolge cinque partner con una lunga esperienza nella ricerca ed innovazione anche in ambito di sviluppo responsabile dei nanomateriali:

  • Laboratorio NEST della Scuola Normale Superiore (SNS),
  • Istituto Nanoscienze del Consiglio nazionale delle Ricerche (CNR-NANO),
  • Center for Nanotechnology Innovation dell’Istituto Italiano di tecnologia (IIT@NEST),
  • Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI)
  • INAIL – Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale (INAIL DIMEILA).