Le nanotecnologie rientrano negli obiettivi di sviluppo di tutti i maggiori Paesi industrializzati. Le spese per l’attività di R&S in questo campo hanno superato nel 2005 i 9 miliardi di $ suddivisi in parti sostanzialmente uguali tra pubblici e privati.
Per rendere più efficace il loro impegno, molti Paesi hanno attivato programmi specifici pluriennali per lo sviluppo delle nanotecnologie.
Una delle iniziative più importanti è la National Nanotechnology Iniziative (NNI), avviata nel 2001 negli USA con ingenti fondi federali. Il budget 2006 di 1,3 miliardi di $ ed analoga cifra è prevista per il 2007.
Nel corso del Convegno, organizzato da AIRI/Nanotec IT e tenutosi a Roma il 3 luglio 2006, “Governare le nanotecnologie in Italia”, su proposta degli organizzatori è stata discussa e approvato la messa in cantiere di una “Iniziativa Nazionale per le Nanotecnologie” –INN.
Per ottimizzare e rendere più efficaci queste attività nel Paese sembra infatti opportuno – e forse indispensabile - attivare anche in Italia tale Iniziativa Nazionale per le Nanotecnologie, che coinvolgendo ricerca pubblica e imprese, consenta di mobilizzare, traguardando sul lungo termine, risorse economiche adeguate, di razionalizzare l’uso di queste risorse, di orientare l’attività verso obiettivi prioritari condivisi.
Una Iniziativa Nazionale avrebbe anche il vantaggio di favorire lo sviluppo responsabile delle nanotecnologie, che tenga nel dovuto conto le problematiche di sicurezza per l’uomo e per l’ambiente, che è la condizione essenziale affinché le loro grandi potenzialità possano realizzarsi appieno.